Con una volata finale, alle 18 e 52 di martedì 29 settembre si sono ufficialmente esauriti i quasi otto milioni di euro di incentivi messi a disposizione dal Ministero dell'ambiente per l'acquisto di biciclette normali e a pedalata assistita.
Nell'arco di una settimana, in pratica, secondo i responsabili del ministero circa 60mila nuove biciclette dovrebbero riversarsi nelle strade, chiedendo più piste ciclabili e maggiore sicurezza per le due ruote. «Un grande successo – ha detto nei giorni scorsi il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo -. I dati confermano lo straordinario interesse degli italiani per le due ruote. Ora spero che l'eccezionale voglia di bici induca anche gli enti locali a incrementare i piani per le piste ciclabili nelle città in modo da rendere sempre di più le biciclette un'alternativa ecologica all'automobile». A gran voce, infatti, le associazioni dei consumatori e gli amanti delle biciclette colgono l'occasione per chiedere ancora una volta nuovi investimenti sulla rete infrastrutturale, per non limitare l'iniziativa ad una semplice "campagna di sostegno dei consumi".
La maggior parte delle richieste di incentivo si concentrano al Nord (il 66%), segue il Centro (23%), mentre l'11% circa è andato a Sud e isole. Più richieste (52720 pratiche) le biciclette classiche (per cui il tetto massimo di sconto è fissato a 200 euro), mentre 4210 pratiche riguardano l'acquisto di bici a pedalata assistita (massimo 450 euro di sconto). Meno richieste perché decisamente più care. Nessun problema, infine, sulle modalità di validamento delle pratiche: la piattaforma informatica messa a punto dal ministero questa volta non ha mostrato segni di cedimento e i tempi richiesti per l'inserimento viaggiano al massimo tra i 2 e i 3 minuti.
Sta per arrivare intanto l'ora dei motorini: il prossimo 5 ottobre partirà il click day per l'acquisto dei nuovi ciclomotori a cui sono destinati 5,1 milioni di euro, a condizione però che il proprietario rottami un vecchio cinquantino Euro 0 o Euro 1. Questi incentivi si affiancheranno a quelli già previsti dalla Finanziaria, dedicati però ai veicoli di cilindrata superiore (fino a un massimo di 400 cc) per i quali, sempre previa rottamazione, la legge prevede uno sconto di 500 euro. Nei prossimi giorni sarà disponibile il listino dei prodotti interessati, anche se è già possibile recarsi dal costruttore per informarsi e prenotare il nuovo acquisto per tempo.